FOLLETTI VERDI


Passione, dedizione, orgoglio e fatica
Qualche parola, importante, con Roberto, Capitano dei Folletti Verdi .


26 Giugno 2021

La collaborazione fra PH Apparel e FOLLETTI VERDI dura ormai da anni, ci sono poche cose da dire a riguardo,
tantissimi valori in comune, persone vere e cordiali, appassionati instancabili delle 2 ruote, oltre la fatica quotidiana, perchè come noi
non sono professionisti, sono PUSHARDERS.

Roberto de Osti, come sempre è gentile e disponibile, bello bruciato dal Sole e sfinito soddisfatto dalla sua ultima impresa, è passato qualche giorno ma gli occhi brillano ancora come se fosse in sella mentre ne parla, il racconto della sua avventura lo trovate per intero nei loro canali social

Noi ci siamo divertiti a fare qualche domanda fuori dalle righe, immedesimandoci in lui.

PH - "Dopo la rinuncia ad una delle gare che preparavi da più tempo come e dove si trovano gli stimoli sia mentali che fisici per rilanciarsi in un’altra avventura?"

Roberto -  "Preparo il mio sogno dall'inverno 2019, la corsa è NorthCape-Tarifa manifestazione non stop di oltre 7000km senza supporto, ad oggi la manifestazione più lunga. Purtroppo la situazione COVID mi aveva già obbligato a posticiparla di un anno e pure in questo 2021 con le frontiere della Norvegia chiuse ho dovuto a malincuore posticiparla ancora di un anno, sperando che i partner che mi appoggiano possano e vogliano ancora aiutarmi per questa mia grande avventura. Dopo la dura decisione ho cercato subito di trovare un evento oltre i 1500km per testarmi nell'attesa del 2022. Il mio sogno è così grande che i miei stimoli sono il suo frutto, e per me questo posticipare è solo motivo per prepararmi ancora meglio e arrivare a quella partenza sempre più preparato. Già ora dopo una settimana dalla fine della Panache Rally, manifestazione da Bruxelles a La Turbie (Montecarlo) chiusa in 5ª posizione assoluta percorrendo 1800km in 5 giorni e 3h con 19h di sosta obbligata causa coprifuoco in Francia, ho già ripreso il programma di preparazione per la mia gara regina. "

PH - "Come prepari le borse per la corsa e per il dopo arrivo?"

Roberto - "Tutto dipende da che tipo di corsa è, dal chilometraggio, dalle previsioni meteo e dal periodo.

Vi racconto le mie borse di questa mia ultima corsa:

Addosso il mio completo da bici #follettiverdi by PH nelle borse gli spazzi divisi tra materiale per la pioggia e quelli per il freddo.

Per la pioggia: scudo ph
Guanti in neoprene
Copriscarpe neoprene
Copripantaloni in goretex

Per il freddo:
Gambali e manicotti in merino
Maglia intima maniche corte merino
Berretto merino
Calzino merino
Guanti lunghi merino
Piumino POWER PH

Aggiungo in borsa sempre una rete intima di cambio, calzino estivo rainbow ph, collare ph

Beauty sapone+spazzolino+dentifricio+mini asciugamano

Poi kit attrezzi per qualsiasi tipo di riparazione, camera d'aria, pezze, fascette e nastro americano.

Per l'energia e per ricaricare tutti i miei device e far funzionare le luci negli eventi dove pedalo per più di due giorni utilizzo una ruota con mozzo dinamo sondelux con luce sinewave che oltre ad illuminare la mi strada ha una uscita 5v usb per poter ricaricare tutti i miei device."

Pre e post gara se come in questo caso che si parte da un luogo e si arriva in un altro, viaggio con l'essenziale perché più delle volte non c'è trasporto delle valige dalla partenza all'arrivo quindi serve una buona dose di adattamento.

PH - "Come gestisci le fermate in competizioni lunghe ed estenuanti, sia sul piano mentale che di stanchezza?"

Roberto - "Più le corse si allungano più la tattica di gara del sapere quando, come e se fermarsi è fondamentale per la classifica. Solitamente i primi giorni preferisco spingere e non fermarmi per le prime 44 ore di gara, i primi giorni ho gran parte di cibo con me, cibo che in allenamento provo e il mio corpo conosce. I primi giorni servono anche per far "accendere la caldaia" passato indenne questa fase inizio a mangiare quello che i luoghi e la strada mi offre cercando di fare 3 pasti completi importanti cercando di ingerire più kcal possibili. Nell'ultima competizione in 5 giorni ho consumato più di 30000kcal

Passati i primi giorni mi impongo 1 fermata al giorno di 3/4h per dormire. Non programmo prima della manifestazione quando sarà la fermata perché tutto dipende dalla tattica di gara e dall'ascoltare il proprio corpo per capire il proprio stato di forma e sopratutto sentire le proprie necessità istante per istante.

In questa ultima corsa a causa dell'obbligo del coprifuoco in Francia ho dormito due notti intere in hotel uscito dalla Francia mi sono concesso una piccola pausa a Milano e poi ho tirato dritto fino all'arrivo."

PH - "Come va la ripresa della stagione per i Folletti, il coinvolgimento delle persone, il ritrovarsi, progettare nuove avventure assieme? È stata dura nell’ultimo anno, non solo per la mancanza di eventi ma anche credo per la mancanza di contatto umano fra appassionati?"

Per noi non è stato così difficile, comunque siamo solitari, da sempre siamo lontani ma vicini, non abitiamo nella stessa regione e capita solamente poche volte all'anno di ritrovarci. Ognuno ha i propri obbiettivi agonistici e ha il proprio calendario gare.

In corsa siamo per lo più delle volte da soli, ma da casa tramite messaggi il team è sempre compatto e unito per aiutare chi in quel momento sta correndo.

La difficoltà è stata del dover sempre riprogrammare il proprio personale calendario gare, con manifestazioni economicamente molto dispendiose che all'ultimo momento saltavano causa Covid. Ma comunque abbiamo coperto sia la stagione 020 che questa con manifestazioni di spessore partecipando a:
Nel 2020
Dolomitica Ultracycling
ITT Race Across Italy 2020
24h del Montello
UltraApuane
Three Peaks Race
Bibione Bike Trophy

E in questa stagione già:

Race Across Italy
Romagna Ultra Race, con il 1º posto di Sarah Cinquini
6h delle Morette
Panache Rally, 5º assoluto mio
Race Across The Alps
Dolomitica ultracycling

Saremo presenti
24h del Montello
UltraApuane
Twovolcanosprint

La difficoltà per noi, vero e unico team italiano che pratica agonismo di ultra distanza è trovare partner economici che ci possano far crescere per poter essere sempre più presenti negli eventi internazionali

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